Il GSSP è stato una guida e un punto di riferimento in un mondo, almeno per me, quasi sconosciuto.
Ricomincerei domani, non ho dubbi.
Il GSFP 2013 è un’esperienza molto importante per me. Ho sempre avuto poco tempo per frequentare corsi o workshop e cercavo di formarmi online. Avevo provato i forum ma il meccanismo che spesso si innesca […] o l’essere ignorato mi ha deluso e non mi dava nulla o poco per crescere, oltre che per mia natura ho difficoltà a rompere il ghiaccio in ambienti pubblici; ho cercato allora di portare avanti progetti di tipo 52 e il primo GSFP è stato utilissimo, anche perchè non era il solito gruppo con immagini di stock, banali o pluri inflazionate. Mancava però il feedback necessario ad una vera crescita. Il GSFP 2013 è stato ciò che cercavo: un percorso di crescita tecnica e stilistica con le varie esercitazioni settimanali e l’aiuto per lo sviluppo di un vero progetto fotografico, il tutto sotto la supervisione di una persona valida. Ma la cosa più importante, che ho capito col passare del tempo è stato il fatto di viaggiare insieme ad altre persone, non solo perchè contribuivano con i consigli e i commenti sui lavori svolti ma anche perchè i loro lavori e i loro dubbi mi aiutano a crescere, perchè il problema che si è presentato oggi a loro, posso evitarlo domani con i consigli e soluzioni che hanno avuto
Grande Barbara, se le mie prof a scuola fossero state come te, sarei diventato uno scienziato. Ma mi accontento di essere fieramente tra gli Scrittori Pigri. È stata un’avventura meravigliosa.
La struttura dell’insieme, fra esercitazioni settimanali ed esercitazioni mensili, con una miscela di temi a scelta libera e temi prefissati a sorpresa costituisce alla fine una gran mole di lavoro da affrontare e da portare avanti. Anche la composizione eterogenea del gruppo ha fatto sì che gli scambi di opinioni ed i confronti tra i diversi punti di vista siano stati molto fruttuosi.
La mole di temi trattati con le esercitazioni va a far parte di un bagaglio tecnico che può essere buono per altre occasioni. Il fatto di affrontare un tema pianificando il lavoro da fare rende molto più fruttuoso il modo di lavorare. E poi, soprattutto, il confronto con persone che hanno avuto la stessa motivazione per partecipare ma vengono da esperienze spesso completamente differenti: è stata una parte bellissima di quest’esperienza.. C’è (può esserci) qualcosa qui dentro che, al di fuori della fotografia, è una ricchezza di per se’, da coltivare anche dopo.
Commento assolutamente personale: non avevo la più pallida idea di cosa potesse essere questo GSFP, ed ho trovato un’esperienza bellissima.
Con il GSSP ho capito che mettere bene una parola dietro l’altra non crea un libro.
Con il suo approccio didattico così vivace e spontaneo, Giulia sa trasmettere e infondere il suo amore per l’arte, e in particolare per la figura, in maniera totalmente coinvolgente. Il suo maggior punto di forza sta nel saper capire quali sono i punti di forza e le debolezze dei propri allievi e nell’incoraggiarli a superarle senza creare frustrazione. Aiutandoli nel contempo a scoprire il metodo espressivo più consono alle proprie attitudini e al proprio essere.
Grazie per quella sorta di disvelamento dei meccanismi che stanno dietro una produzione letteraria. Quella sbirciata dietro le quinte era la mia speranza quando mi sono iscritto, vederla realizzarsi ben oltre le aspettative è un qualcosa di cui vi sono grato. Se prendo in mano un libro, adesso, lo vedo in maniera piuttosto diversa da come lo vedevo prima, e questo grazie al GSSP.
anche se dopo poche settimane ho smesso mi piaceva sbattermi per cercare di soddisfare le tue “assurde” richieste!!! ma io lo so che tu godevi solo al pensiero di avere una quarantina (?) di pazzi tuoi seguaci……ma io mi sono sganciato prima!!!! Tiè! No, a parte gli scherzi, fino a quando sono riuscito a seguire il corso e quando questo “impegno” era in cima alla mia scala delle priorità allora ho trovato veramente interessante mettermi alla prova e provare a fotografare in modo diverso, sperimentando.
Le persone che partecipano sono speciali, sempre disponibili a guardare di cosa hai bisogno e a sostenere gli animi […] anche leggendo le esperienze degli altri, qualcosa impari.
Un’esperienza che non smetterò mai di consigliare!