17/08/2022 - 21/08/2022

Enrica Pontin

Mi vuoi bene?

Perlustrando gli spazi, entrando in quella stanza, rimasi folgorata dalla presenza di quelle mani e poi le luci, i colori, il silenzio, la solitudine. Sentii commozione, connessione. Ne scovai pian piano altri pezzi, rimasi per lungo tempo. Non riuscii a fotografare altro, c’era tutto: come arrivavo, cosa sentivo. C’è una quantità di cose solitarie, strane, invisibili, accantonate, non considerate che si possono rendere visibili e che sollecitano l’empatia con noi stessi, gli interrogativi che ci poniamo e che vogliamo porre.

Biografia

Enrica Pontin (1974) vive a Bassano del Grappa ma le sue esperienze non hanno confini territoriali. 
Ritiene la fotografia una camera oscura interiore, una forma imprescindibile di esplorazione interiore, di elaborazione introspettiva ed espressiva. L’importanza della permanenza della foto, dei ricordi e la necessità di lasciare traccia dei passaggi di vita si traducono in una fotografia estetica, evocativa e intimista.